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Le Isole Brioni, arcipelago e parco naturale in Istria

Il parco naturale delle Isole Brioni, proclamato Parco Nazionale dalla Croazia, è un arcipelago di quattordici isole e isolotti e si trova nell'Istria meridionale, tra Fasana e Pola.

La storia delle Isole Brioni

Le Isole Brioni sono composte da quattordici isolotti che formano un piccolo arcipelago vicino alla costa dell'Istria meridionale. Le isole, per di più disabitate, sono considerate le perle dell'Istria, mete ambite per vivere nel pieno relax lasciandosi cullare dalle onde del mare.

In passato le Isole Brioni hanno condiviso le medesime vicissitudini storiche dell'Istria. Le tracce maggiori dei vari popoli succeduti nell'arcipelago riguardano i Romani e i Veneziani. Specie durante il periodo della Serenissima, dalle cave delle Isole Brioni fu estratto il marmo per costruire alcuni palazzi a Venezia.

La parentesi asburgica invece segnò per le Isole Brioni la graduale perdita funzionale delle cave di marmo per dar spazio al turismo. Il marmo continuò ad essere estratto per alimentare la Marina Navale di Pola fin quando un viennese di nome Paul Kupelwieser acquistò l'intero arcipelago delle Isole Brioni col fine di costruire un complesso alberghiero d'élite. 

La bellezza delle Isole, così piccole, vicine ed incontaminate, attrassero molti turisti della classe benestante proveniente dall'Austria.

A seguito della Prima Guerra Mondiale, Trieste, l'Istria e tutta la Venezia Giulia eccetto Fiume venne annessa all'Italia e le Isole Brioni passarono amministrativamente sotto la provincia di Pola. Le Isole Brioni restarono in mano a Paul Kupelwieser sino ai primi anni trenta del Novecento e successivamente acquistate dall'Italia.

La seconda guerra mondiale segnò per le Isole Brioni e l'Istria in generale un periodo di incertezza e terrore continuo. Le Isole Brioni furono annesse prima al Litorale Tedesco, poi occupate dai Titini Jugoslavi. Durante le fasi delle rispettive occupazioni, la popolazione residente, specie quella italofona, scelse la via dell'esodo. 

Dal 1947 le Isole Brioni entrano a far parte della Jugoslavia e Tito scelse di trascorrere per sempre le vacanze estive nell'arcipelago. Solo a seguito della morte di Tito avvenuta all'inizio degli anni ottanta, le Isole Brioni vennero proclamate Parco Nazionale della Croazia.

Dal 1991, con la dissoluzione della Repubblica di Jugoslavia, l'arcipelago delle Isole Brioni passò alla Repubblica di Croazia, amministrate dal Comune di Pola. 

Cosa vedere nelle Isole Brioni

Il Parco Nazionale delle Isole Brioni comprende una vasta scelta di attività di ogni genere, escursioni, sentieri, sport e relax da abbinare alle vostre esigenze. Di seguito consigliamo alcuni itinerari che potrebbero essere soggetti a variazioni o modifiche, per qualsiasi informazione è opportuno informarsi all'ufficio turistico sito nel porto di Fasana. 

Il sentiero delle buone vibrazioni è un percorso da fare in bici o a piedi per liberare la mente grazie al contatto diretto con la natura e con il mare.

Le perle dell'archeologia brionese, è una visita guidata lungo i resti archeologici lasciati nel periodo romano - bizantino. Il tour comprende la visita alla villa rustica romana di Val Catena, alla Basilica della Madonna, ai resti del Castelliere dell'età del bronzo. Questo percorso dura circa 4 ore.

La Boat House invece è una mostra permanente interattiva per scoprire le pecularità dell'arcipelago.

Nell'Isola di Brioni Maggiore è possibile praticare sport, golf e tennis nella precisione e soggiornare in alcuni alberghi dell'Isola.

Come raggiungere le Isole Brioni

Le Isole Brioni si raggiungono con un traghetto dal porto di Fasana. Lo sbarco è previsto nell'Isola di Brioni Maggiore (Veliki Brijuni) ed è consentito il trasporto dei soli passeggeri senza auto. Gli orari dei traghetti variano a seconda del periodo dell'anno scelto. Durante l'inverno fino a Marzo e a dicembre sono previste poche corse, di cui l'ultima termina nel primo pomeriggio. In primavera ed estate sono molto più frequenti ed è previsto nei mesi di punta estivi anche un rientro in serata. 

Per raggiungere il porto di Fasana dall'Italia si consiglia la direttrice stradale Trieste - Capodistria - Portorose fino all'ingresso in Croazia nel comune di Umago. Da Umago si consiglia di prendere l'autostrada A9 in direzione Pola ed uscire a Fasana.